Di bianco in bianco
ritorna,
dove non c’è stagione ma solo inverno,
sceglie sul greto del fiume
la sua forma
di bianco in bianco, e a volte
lacerando
*
prende anni, poi accade,
lo vedi in questa mattina di dicembre,
guardi e guarderai,
poi la sciarpa e le braccia che gelano. Nessuno
è sceso sulle piste,
c’è nebbia fino alle forme più piccole, il disgelo
*
in calma
compi tutti i gesti,
ricordi chi hai visto nel compierli
è tanto tempo,
da tanto tempo accade,
le loro mani sono passate nelle tue, i loro capelli
*
dov’era il bianco sulle dita,
o tra le clavicole
la pelle più chiara. Andranno avanti,
si farà sera
una volta e un’altra, le notti in cucina
e tutto quello che è animale è
vivo, è vivo
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