CAMPO H
nell’ontaneto impietrito
sotto una lana di foglie
ogni fianco è sfinito
è qui la stele bianca
bianca d’ogni altro indizio!
– Non v’ho cercato!
Non cercatemi! –
pare salga uno sdegno…
– Làsciati toccare, pietra,
sponda di penitenza!
siamo qui per un pegno,
snodo di resistenza!... –
Soglie praghesi, 2009-2011, “Nuova Corrente” 150 - 2012, inédit en volume
CAMPO K
il tuo sguardo non pare di riposo
sotto l’opaco cielo che distilla
una pena che nella mente vive
come una vena ignota e insoffocata
la coltre dei sassi grigiolividi
protegge l’imperfetto del tuo suolo
e forse non ha requie l’interdetto,
il tabù del nome, la vergogna
di non essere a posto in nessun posto
(permanente l’ingiuria di radice…)
la lettera discosta e irreparata
alla sorte dell’acqua ormai imminente
ripete che il tuo lume intermittente
va
nella piega umana desolataSoglie praghesi, 2009-2011, “Nuova Corrente” 150 - 2012, inédit en volume
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