Primo Premio Biennale Cetonaverde Poesia – Prima edizione:
Si abbandona, senza peso né anima
all’acqua acrilica.
Fa il morto, mentre lo sfondo
ignora carpe e gatti, si sgonfia
e queste sponde inalano
un paesaggio di ossido e stelle
(dalla piscina al bosco, alla camera da letto, amore)
Così affonda nel corpo naturale
e il verde gli entra in circolo,
scivoloso e segreto.
Le scale sforano nel prato musicale
e il sole non serve più a niente.
Il canto, inquieto, segue una grammatica
primitiva, vegetale.
Questo progetto non prevede viali
né quadranti, né metropolitane
ma orizzonti allergici e luci elastiche.